mercoledì 14 dicembre 2011

CONSIGLIO DEL 14.12.11 IN CIRCOSCRIZIONE 2

Ieri 14 dicembre in Consiglio di Circoscrizione 2 è mancato il numero legale.

Può capitare per svariati motivi e si può sempre recuperare il tempo e lavoro perduto, anche se il costo economico sarà a carico della cittadinanza.

Il gettone di presenza, infatti, è comunque stato attribuito tranne al consigliere della lista la Piazza e alla consigliera del Movimento 5 Stelle che hanno rinunciato all'emolumento.

Il numero legale può mancare per cattiva organizzazione o per episodi imprevisti o per altre motivazioni accidentali.

In questa occasione, però, si è palesata la condizione di malessere in cui sta versando la maggioranza.

Un pessimo segnale politico che già si era manifestato, e ripetuto più volte, con il ricorso ad una specie di voto di fiducia.

In quelle circostanze, tuttavia, il voto bulgaro posto in essere ha portato alle approvazioni conseguenti.

Era ovvio che tutti i contributi offerti dai Cittadini durante le Commissioni e anche quelli dei Consiglieri in tutte le situazioni, venivano considerati come necessari solo allo svolgimento speudo democratico dei lavori, ma non erano tenuti nella corretta considerazione politica e quindi, se non rigettati, di certo non influivano minimamente sulle successive decisioni.

Occorre però segnalare che, al di la della riuscita numerica di quelle votazioni, era distinguibile la difficoltà di alcuni Consiglieri di maggiornza nel votare a favore e, comunque, quell'atteggiamento portava con sè forti tensioni interne.

Ieri queste tensioni sono uscite allo scoperto ed addirittura deflagrate durante lo svolgimento dell'ultimo Consiglio.

Se può essere facile la lettura di questa situazione non è altrettanto facile comprendere i profondi ed al momento insanati motivi della spaccatura in seno alla maggioranza.

Possiamo solo azzardare delle ipotesi in quanto non vi sono le indicazioni dei personaggi direttamente coinvolti ; tuttavia pare che alcuni dei Consiglieri della maggioranza non sopportino più un "modus operandi" sin qui seguito.

Questo ha sacrificato il loro contributo a fronte di necessità di ordini superiori, di logiche difficilmente inquadrabili e sostenibili per il territorio e/o abitanti della Circoscrizione.

L'assunzione di alcuni impegni economici, diretti od indiretti, lasciavano addirittura pensare che le decisioni del Consiglio fossero sostenute da fattori "do ut des" elettorali più che portare valore aggiunto alla Circoscrizione. 

Chiaramente questa obbedienza è risultata indigesta a Consiglieri più determinati, invece, a portare valore aggiunto al loro impegno politico.

Di qui il mio invito a costoro ad impegnarsi ulteriormente in questo senso aumentando anche la loro visibilità.

Ai Cittadini, invece, non rimane che l'augurio di verificare quanto prima il ritorno ad una vera collaborazione tra tutti i soggetti eletti.

Credo che una buona metodologia di lavoro sia quella che preveda di procedere per obiettivi, ricercando collaborazione a 360 gradi attraverso un dialogo costruttivo.

Sarebbe opportuna poi anche l'assunzione di responsabilità politiche, qualora le aspettative di maggioranza non fossero verificate : un passo indietro rispetto all'affermazione di autodeterminazione della maggioranza è sempre auspicabile, ancor più in questo momento di difficoltà oggettive.

Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle credo sia giunto il momento di sdoganarsi dalle accuse più o meno velate di essere a volte  la stampella della maggioranza a volte strumento della minoranza.

Sarebbe opportuno una chiara affermazione dell'autonomia del Movimento rispetto a queste posizioni politiche, peraltro non corrispondenti alla verità.

Ciò non solo per posizionare il Movimento fuori dalle guerre politiche sin d'ora combattute, siano esse interne alla maggioranza o facciano parte del siparietto tra maggioranza e minoranza, ma anche per il rispetto del mandato ricevuto dall'elettorato e peronale dovuto da tutti i Consiglieri alla nostra Consigliera.


Gualtiero

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