venerdì 16 dicembre 2011

COMMISSIONE V^ DEL 15.12.11

Giovedi 15 dicembre si sono svolti i lavori della Commissione V^ - Cultura - Istruzione - Sport, Turismo e Tempo Libero - Gioventù coordinata da Bernadini L.

Questa è stata preceduta dalla riunione dei Capigruppo.

Già dall'inizio dei lavori della Commissione si percepiva distintamente un'atmosfera particolarmente pesante che nello scorrere dei lavori si appalesava ulteriormente.

Nulla di particolarmente inusuale se non che l'ordine del giorno non pareva così pericoloso da determinare la situazione creatasi.

Si è infatti evidenziata chiaramente, senza ombra di dubbio, una spaccatura della maggioranza.

Questa non sembra potersi ricucire perchè parrebbe non dipendere da visioni politiche differenti, progettualità particolarmente contraddittoria, ma da ragioni fuori dal dominio pubblico e coinvolgenti soggetti estranei alla Circoscrizione.

Ciò porta la Giunta, inoltre, operativamente alla "canna del gas", esponendola anche a pessime figure con i Cittadini oltre che aii logici attacchi strumentali della minoranza.

Aggiungiamoci che proprio alcuni Consiglieri della maggioranza, senza voler entrare nel merito delle loro posizioni, paiono lamentare, attraverso interventi pubblici, difficoltà di coordinamento con gli altri Colleghi di maggioranza.

In questo clima chi prova a far domande od esporre posizioni, subisce immediatamente una classificazione pubblica pro o contro la minoranza o la maggioranza o addirittura parte di loro, piuttosto che venir considerato per il valore delle proposte o dei contenuti degli interventi.

Il Movimento 5 Stelle si trova, ovviamente, a subire tutto questo evidenziato in così da vedersi esautorato dalla possibilità di contribuire, se non nella forma, alla collegialità di esercizio dell'attività politica.

Gli rimane solamente la possibilità di vigilare, senza peraltro strumenti efficaci per farlo.

A questo punto non rimane altro, a mio avviso, che attendere lo svolgimento di passaggi politici obbligati nella maggioranza che determineranno equilibri diversi dagli insostenibili attuali.

Mi chiedo, comunque, se il Movimento 5 Stelle debba atttivarsi peri tentare di essere protagonista di una nuova situazione all'interno della Giunta, oppure debba limitarsi ad attendere il termine di questa e l'avvio della prossima fase.

Chiaro che questo non può prescidere dal perseguire l'autonomia nelle agibilità politiche del Movimento e nel mantenere i principi espressi nel programma condiviso dai Cittadini.

Risulta ovvio che, anche con una chiara affermazione, non si potrà disporre appieno della titolarità di una soluzione, tuttavia, diversamente, rischierebbe di essere indicato come mero attendista o paradossalmente come sfruttatore di congiunture per giunta create da terzi.

Allora come può uscirne il Movimento 5 Stelle da un simile ingarbugliato contesto ?

Temo che per diversi motivi, in specialmodo per difficoltà proprie, il Movimento non possa neppure discutere e poi  giungere ad una soluzione.

Ciò a meno che non si tenti una sperimentazione che comunque comporti, fermi i vincoli del programma ed il contratto con i Cittadini, una disposizione diversa verso il sistema di dialogo tra le forze politiche.

Dovrebbe comportare un contributo differente. con l'assunzione di nuove responsabilità organiche agli, ad esempio, organismi di decisione della Circoscrizione.

Chissà se si potrà ricevere un significativo consenso a questo pensiero ?

Speruma bin !

Gualtiero

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