sabato 30 giugno 2012

Compensazione Parco tematico ambientale

di GELMINI Gualtiero

Poter spendere 350 mila euro … mhmhmhm interessante !

Oddio in questi momenti in cui spesso mancano poche migliaia di euro per affrontare delle semplici riparazioni ai giochi per i bambini o sostituire qualche asse di legno di panchina ci si può domandare … ma sto sognando  o son desto ?

In realtà questo lo può pensare solo un Cittadino ma non certamente i Consiglieri della Circoscrizione 2.

Altro che desti … hanno l’argento vivo addosso !!

Una cifra simile equivale ad un intero bilancio della Circoscrizione 2, tutta manna caduta dal cielo … o quasi.

Occorre cogliere l’attimo per determinare dove spendere la cifra.

Però, ma come mai sono arrivati tutti questi euro … , da dove, per cosa ?

Già, belle domande ; andiamo con calma allora, leggiamo bene i documenti.

Ebbene, i 350.000 euro circa sono giunti dall’articolo 7 dell’Accordo di programma per le opere di compensazione dovute alla costruzione dell’inceneritore.

Ma allora saranno vincolate in qualche modo ?

Ebbene, la destinazione è a favore di un parco tematico ambientale.

Mitico, diamo risorse per l’ambiente … fantastico !!!

Dai raccogliamo tutte le idee, quelle dei Consiglieri e soprattutto quelle dei Cittadini che dovrebbero essere  i destinatari del progetto.

Cerchiamo, quindi, la partecipazione popolare per costruire qualcosa che sia bello, utile e che sia portatore di valori ambientali.

Ops, calma, non allarghiamoci troppo.

I Cittadini saranno pure i destinatari del progetto, ma a decidere meglio che si lasci il Consiglio, altrimenti che ci stanno a fare gli eletti ?

Vabbè, se sono stati eletti certamente possono rappresentare e quindi sono titolati a scegliere.

Allora si dia il via alle discussioni : consigli, commissioni, capigruppo, mozioni, emendamenti.

Ed ecco i primi intoppi : la spesa è dedicata esclusivamente al parco tematico ambientale e quindi non si può fare altro che quello.

Si, ma … niente ma, è deciso !

Si, ma almeno si potrebbe dare voce ai cittadini e comprendere se hanno delle idee a suffragio ?

In effetti alcuni Cittadini stilano una lista di 13 proposte alternative, ma cozzano con l’articolo 7 dell’Accordo di programma ; però accade anche che parta anche una raccolta firme che in breve tempo raccoglie 700 adesioni contro la realizzazione del parco tematico ambientale.

Mhmhmhmh,, ma allora i Consiglieri che fanno ?

La maggioranza si stringe coorte e sventa il tentativo di alcuni Consiglieri di dare facoltà a modificare il progetto.

Successivamente pone a difesa della posizione un maxiemendamento che accelera  la realizzazione del parco, incaricando direttamente il Museo A come Ambiente della progettazione che sarà partecipata con Cascina Roccafranca ed altri soggetti al momento non conosciuti.

Accipicchia che azione combinata, degna di valenti strateghi.

Peccato che in questo modo si annulli la volontà di molti Cittadini, la loro espressione formale di protesta e qualsiasi contributo ulteriore, compreso quello della minoranza consigliare.

Bhè, questo sarà stato reso necessario per una alta ragione, una estrema necessità che va oltre a quelle espresse dai
Cittadini, così impellente da blindare la maggioranza senza che sia offerta possibilità di discussione in Consiglio.

E’, in piccolo, una “ragion di Stato” quella che sta dirigendo l’azione di governo circoscrizionale.

Già già, sarà proprio così, del resto sono loro i rappresentanti del volere dei Cittadini.

Tuttavia, in questi frangenti molti iniziano a pensare che si stia verificando un errore : la maggioranza sta confondendo rappresentanza con rappresentatività.

Bhè, poco importa tanto … gli elettori hanno votato e Loro ora sono l’espressione diretta.

Eheheh … nonostante questo atteggiamento permei la maggioranza nei numeri, tuttavia qualche cenno di dubbio emerge tra i Consiglieri.

Iniziano i distinguo e le espressioni di sofferenza, anche pubblica che si palesano, tra l’altro, anche nel Consiglio aperto di lunedì 25.

Fortunatamente, per la maggioranza, i numeri continuano ad essere un baluardo insormontabile e sostengono le scelte effettuate.

Qualche crisi di coscienza  si avverte chiara, ma non si riesce a distinguere se è di carattere politico o personale, ma di certo in qualche modo e prezzo viene calmierata.

Siamo ad oggi, e i soliti malpensanti auspicano la comparsa di un Martin Lutero che tentò contestare e fermare la vendita delle indulgenze praticata dalla Chiesa di Roma per finanziare la costruzione della Basilica di S. Pietro.

I fedeli desiderosi di purificarsi potevano, in pratica, comprarsi, a seconda delle loro possibilità la remissione totale o parziale dinanzi a Dio dei loro peccati.

A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, disse molto tempo fa un famoso democristiano.

Oggi dei Cittadini si stanno chiedendo i motivi per i quali il valore della  partecipazione progettuale sia stato accantonato, proprio quando è la sinistra al governo circoscrizionale ( ma non era proprio la sinistra il paladino del valore partecipativo alla politica dei Cittadini ? ).

Si domandano perché si faccia spesso ed indiscriminato uso del voto di fiducia, esautorando la minoranza dalla partecipazione alle scelte ( ma non era contestato proprio dalla sinistra questo atto durante, ad esempio, il governo Berlusconi ? )

Si interpellano se vi siano pressioni esterne per assecondare velocemente progetti ( che diversamente dovrebbero essere discussi e anche rimodulati ), in quanto  vengono attribuite competenze ad enti che godono ( per malefiche coincidenze ) di sponsorizzazioni di soggetti politici esterni alla Circoscrizione legati tra loro e con la Circoscrizione stessa ( ma la sinistra che fa ? si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignità ? - De Andrè - )

Si interrogano se vi sia una corrispondenza tra cosa è accaduto può volte, anche nell’ultima legislazione circoscrizionale, e cioè se sia in atto una sorta di patto tra gentiluomini che prevede un silenzioso supporto reciproco tra chi ha dato il voto e chi ne ha goduto.

Nulla di eccezionale ma almeno che siano chiare le lobbies e chi le supporta in Circoscrizione, : è solo un problema di coerenza rispetto alle azioni politiche che si compiono e rispetto verso TUTTI i Cittadini ( ma non era la sinistra a sollevare il problema del conflitto di interessi ? )

La trasparenza, forse, passa anche attraverso questi piccoli gesti di responsabilità personale e politica che io personalmente mi aspetto più dai Giovani che da chi è l’aracnide nella favola dello scorpione e la rana.

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