lunedì 23 gennaio 2012

Una nuova mobilità

 
Premesse:
E' scontato che dovremo tendere a muoverci di meno per le nostre attività lavorative e di studio, insomma muovere le idee piuttosto che le persone.
Voglio però partire da alcuni risvolti psicologici e pratici, la società non potrà cambiare in pochi anni, ci vorrà tempo e i cambiamenti saranno lenti, nel frattempo molti di noi continueranno ad usare l'auto per muoversi, con evidente impatto ambientale e costi per tutti.
Ho cercato di dare risposte al fatto che molti usano l'auto, la più ragionevole che mi è venuta in mente è che la mobilità individule è appagante, nel senso che ci piace, l'auto in questo caso amplifica le nostre possibiltà naturali di muoverci.... non vogliamo rinunciarci, ovviamente gioca anche la cattiva educazione ad un "muoversi" in modo più ecologico e sostenibile, e il continuo bombardamento mediatico che esalta l'assioma che per muoverti ti serve una macchina, meglio se la compri nuova e da noi.
Rimane comunque  il punto di fondo, un mezzo che ci muove è allettante, seducente.
 
Cambiamento ma senza esagerare:
Senza esagerare perchè altrimenti non ci segue nessuno, bisogna operare per gradi.
Non scendo in dettagli tecnici, che si possono facilmente reperire in internet, ma pongo alcuni punti su cui ragionare:
1) Se di mattina quando la maggior parte delle gente si muove per lavoro guardiamo nelle auto, vedremo 1 o 2 persone, raramente, ne vedremo di più... idem la sera al ritorno.
Una mattina mi sono preso la briga ed anche il gusto di esaminare 100 auto, solo 11 avevano 3 o più persone a bordo.
2) Il percorso medio sta intorno ai 10Km. quindi 20Km. al giorno
3) Il traffico in città nelle ore di punta va a 20Km/ora in media in certe zone molto di meno.
5) Di solito serve un pieno ogni 15gg. che ormai genera una spesa di 60-80 euro
6) Esistono vetture elettriche per portano 2 persone e qualche borsa a partire da 7000 euro circa, hanno un autonomia di 150-200Km, caricarle costa 1 euro anche meno in taluni casi, e quando sono ferme in coda non consumano nulla. Ovviamente non inquinano, sono molte più leggere (400kg.) ed occupano poco più dello spazio di uno scooter. (stessa lunghezza, maggiore larghezza)
Infine se facciamo i conti, sono mediamente una ricarica a settimana, 4 euro al mese.... il bus costa di più, e inquina anche di più.
 
Cosa propongo:
Facilitiamo una coscenza collettiva che porti a scegliere questo nuovo mezzo di trasporto individuale, che ha anche il vantaggio di sottrarsi dalle lobbies dei petrolieri, se compreremo meno benzina, saranno meno potenti verso di noi, perchè non ci interessa ciò che hanno, inizialmente lo stato ne patirà per i mancato incasso delle accise, ma sul lungo anche lo stato ci guadagnerà liberandosi dai lacci imposti dalle maior dei petroli (vedi libertà di fare pozzi a 5 miglia delle spiagge italiane, prima erano 12).
Questo obbiettivo si può raggiungere partendo dal basso come facciamo noi del M5S, ad esempio, propongo di realizzare nelle vie del nostro quartiere dei parcheggi riservati alle vetture elettriche, con annessa colonnina di ricarica, chi desidera ricaricare, inserisce la sua card e gli verrà addebitata la spesa, intanto il comune incassa qualcosa, e non il petroliere.
Man mano che la gente prende coscenza che il suo vicino viaggia con 4 euro al mese o poco più, altri vorranno comprare una vettura elettrica, il pensiero comune, anche delle persone che se ne fregano dell'ecologia sarà semplice, perchè io devo spendere 100 euro al mese e quello nemmeno 10?
 
Si potrà quindi iniziare la Fase 2, parcheggiare costa, ma ai veicoli elettrici no, e si aumenteranno le colonnine di ricarica, questa è la fase più critica, perchè le vetture tradizionali non verranno abbandonate, del resto se devi andare lontano, con più gente a bordo o con bagagli ingombranti non hai alternative, bisognerà pensare ad aree dove parcheggiare le vetture tradizionali, magari video sorvegliate, gestite dal comune, ad un prezzo equo, che so 5-10 euro al mese per il tuo posto auto, per facilitare questa fase si può permettere la circolazione dei veicoli elettrici in ZTL e ridurre il costo del parcheggio in zona blu sempre per l'auto elettrica.
 
Fase 3, l'auto elettrica è ormai diffusa per l'uso in città, si dovra introdurre il divieto di circolazione delle auto non elettriche nella ZTL, fatto salvo i soliti permessi, contemporaneamente istituire un sistema di noleggio delle auto tradizionali, diciamo che la città potrebbe mettere a disposizione una card che permette di andare in un deposito, prendere l'auto e partire con essa a prezzi vantaggiosi, questo è propedeutico alla fase 4.
 
Fase 4, il pensiero medio è a questo punto modificato, fatto salvo il concetto di mobilità individuale, abbiamo stravolto il concetto emozionale che fino ad ora era legato all'auto, sostituiendolo con un concetto di utilità.
Sarà facile ora far passare l'idea che un veicolo elettrico in famiglia, magari 2 sono sufficenti, un veicolo tradizionale non serve, quando ne ho bisogno per portare un mobile e per andare in vacanza lo si affitta.
Costa meno che mantenerlo fermo tutto l'anno per un uso che non va oltre 3 o 4 settimane.
 
Considerazioni finali.
Cosa abbiamo ottenuto da questo cambiamento
- Minore, quasi zero impatto ecologico a parità di mobilità (Anche l'inquinamento acustico sarà molto più basso... avremo nuovamente città silenziose, al semaforo ferme al rosso una coda di auto producono circa 90dB ad un metro di rumore, quelle elettriche non producono nulla)
- Minori costi individuali e collettivi per la mobilità
- A seguito dei veicoli privati elettrici, anche i bus saranno convertiti in elettrici perchè i cittadini non sopporteranno più i vecchi veicoli rumorosi e mefitici.
- la superficie occupata dalle auto private diminuirà almeno della metà, ma rispetto ad un SUV (e ce ne sono tanti) di anche 4 volte.
 
Visione futura....
- Le auto elettriche nate come mezzo utilitario, non sono accattivanti nella linea, ma tutti l'hanno accettato del resto inizialmente era quel mezzo utilitario per muoversi in città, senza inquinare e a costo bassissimo.
- Le auto tradizionali private sono rimaste pochissime, per lo più si noleggiano.
- L'evoluzione dei sistemi di autoguida sono ormai una tecnologia matura e di larga scala, facilmente applicabili alle vetture elettriche,
- I vecchi parcheggi destinati alle auto a motore endotermico sono ormai vuoti, possono facilmente ospitare le vetture elettriche, che con il sitema di autoguida, si ricaricano da sole, vanno al parcheggio da sole dopo averci lasciato a casa, vengono a prenderci al mattino con un sms.
Viene facile a questo punto pensare; perchè possedere un auto che sta sempre ferma, potrebbe essere della collettività, io la condivido, la chiamo con un sms, ma può chiamarla chiunque aderisca al servizio, questo comporterebbe un minor numero di auto per ogni comunità, e quindi meno sprechi di risorse per costruirle.
 
L'ho fatta lunga
ma è una delle mie tante idee per il futuro, prima che a qualcuno venga in mente di fare del lucro manipolando le masse come hanno fatto da sempre, appropriamoci noi delle nostre idee e dividiamole con gli altri gratis.
 
Ciao
 
Roberto

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